
Il lockdown non mi pesa più di tanto.
La mia vita sociale a Roma è sempre stata molto “minimal”.
Ma c’è una cosa che non sopporto: non sapere quando potrò tornare in Normandia.
Da quando ho casa lì, la prima cosa che faccio appena torno a Roma è prenotare il viaggio successivo. Sapere di avere un biglietto aereo per riabbracciare la mia seconda Patria mi rassicura. Il problema è che dall’inizio della pandemia non ho potuto mantenere questa rassicurante “tradizione”.
Voti annullati, chiusura delle frontiere, paura, ospedali in tilt, tante persone che non ce l’hanno fatta… E chissà quanto durerà …
In attesa di tempi migliori, ecco le cinque cose che farò dopo il lockdown :
- Mi affaccerò alla finestra e resterò lì ad osservare il fiume, naturalmente con un bicchiere di vino, del camembert e musica in sottofondo.
- Chiamerò tutti i miei amici per salutarli e organizzare una réunion.
- Recupererò le piantine dalla mia amica Claire, vicina di casa, che da anni le cura durante la mia assenza.
- Farò un giretto nel villaggio, con doverosa tappa alla boulangerie.
- Prenderò la mia canoa per un’escursione sul fiume. A seguire, relax sul prato con un libro.
Appena sarà possibile, mi ritufferò nelle bellezze di questa terra.
Stay safe e alla prossima!