Fotografia e punti di vista

Photographier c’est mettre sur la même ligne de mire la tête, l’oeil et le coeur”.

– Henry Cartier-Bresson

Avere un punto di vista. Non sempre è facile averne uno. Alcuni lo cambiano spesso. Molti purtroppo non lo cambiano mai.

Queste foto mostrano tre punti di vista differenti. La prima ha come protagonista una delle mie principali ragioni di vita: il caffè. Non sto scherzando. I caffeinomani sanno di cosa parlo.

Qui ero ad Argentan, circa un mese fa. C’era un sole meraviglioso e non ho potuto resistere: ho preso la mia “bagnole” e sono arrivata in questo bistrot per un bel caffettino. Subito dopo ho fatto un giretto per le strade di questa antica cittadina nel centro della Normandia (dove ogni sabato mattina c’è un mercato fantastico).

La Maison de Monet – Giverny

Questa foto l’ho scattata nella cucina della casa di Claude Monet a Giverny. La scorsa estate ho passato un weekend con mia figlia in questo luogo storico e magico dove è nato l’impressionismo. Nonostante lo sciame di turisti, la bellezza di questa casa e del suo immenso e curatissimo giardino resta intatta. Quella bambina mi ha ipnotizzata, mi sono chiesta cosa pensasse in quel momento, che ho istintivamente congelato in uno scatto.

Le manoir du Ribardon – Neuvy au Houlme

Terzo ed ultimo punto di vista. Quelli in primo piano sono i miei piedi. Le scale mi hanno sempre affascinata, ma a quelle a chiocciola non riesco proprio a resistere. Impossibile quindi non fotografare questa bella scala s chiocciola che porta alle suite del Manoir du Ribardon, a Neuvy au Houlme, nella splendida Suisse normande. Un luogo che appartiene ai miei amici Philippe e David, dove la calma, la luce e la natura dominano indisturbati. Se passate di lì vi consiglio di farci un salto, anche solo per sorseggiare un thè o una cioccolata calda!

Alla prossima!